Ripulire l'atmosfera psichica negativa della propria casa

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protezione, rituale, magia, casa, amore coppia, figliLa propria abitazione è qualcosa di sacro per ogni individuo, questa sacralità é sancita persino dalla Legge. La propria casa oltre ad essere teatro della vita familiare è il luogo dove traiamo linfa per superare le difficoltà e le fatiche della vita quotidiana. Molti di noi amano tenere la propria dimora linda e pulita, coi pavimenti lucidi ed il mobilio ben spolverato. Purtroppo spesso si trascura invece l'aspetto, non certo secondario, della atmosfera psichica negativa talvolta presente nel luogo dove abitiamo. Voglio tralasciare il fatto che spesso le case (inclusa la mia) siano costruite nei luoghi "sbagliati", non alludo con questo alle zone franose o soggette ad alluvioni... ma a fasce di territorio percorse da qualcosa di simile a flussi energetici che disturbano la serenità di chi vive in quell'area. Ma torniamo a parlare dell'atmosfera psichica  negativa delle nostre abitazioni; le proiezioni negative e le entità larvali che la maggior parte di noi produce come reazione ai propri stati di frustrazione e di infelicità, di rabbia e di odio, ristagnano negli ambienti dove viviamo, quasi aggrappandosi ai muri, rendendo la permanenza in quei locali sgradevole ed oppressiva. Risultati a volte peggiori li ottengono le visite da parte di persone invidiose o piene di rancore nei vostri confronti.

Quindi, se si desidera vivere serenamente tra le mura domestiche, nel proprio ufficio od esercizio commerciale, bisogna prendersi l'impegno di effettuare una "pulizia" con cadenza almeno mensile, nel caso si tratti di luogo con transito di persone (ufficio, negozio, pubblico esercizio) e stagionale per le normali abitazioni. Per prolungare l'effetto della pulizia si consiglia di nebulizzare di tanto in tanto un pò di estratto di verbena emulsionato in poca acqua.

Quello che descriverò è un sistema molto semplice, il classico rimedio popolare, va benissimo nei casi "normali", è  purtroppo inutile nel caso siate oggetto di un vero e proprio attacco malevolo.

Materiale necessario: trinciato di foglie secche di verbena e lavanda in parti uguali, grani di incenso reale 1/7 del peso delle erbe, alcool  a 90° per liquori, foglietti di carta ritagliati a 20 x 20 cm. circa, un braciere di metallo.

Come operare: a mezzogiorno (ora solare) del sabato disponete la miscela sui foglietti e piazzateli in ogni angolo principale della casa, uno in ogni stanza, uno sotto ad ogni letto. La domenica mattina aprite le finestre e raccogliete i foglietti con la mistura, collocandoli nel braciere, che andrete a deporre appena dietro la porta principale spalancata, facendo molta attenzione aggiungete poco alcool (ripeto poco alcool) ed accendete. Quando le fiamme si saranno consumate, cospargete il residuo sulla soglia, prendete una scopa e scopatelo energicamente verso l'esterno. Se abitate in un condominio non serve "sparare" tutte le ceneri nel pianerottolo, vi accontenterete di scoparne fuori solo una piccola parte, il resto potrete disperderlo in un corso d'acqua o nel mare, non nel WC!

 

AVVERTENZE: mettete il braciere lontano da tende, vestiti svolazzanti e qualsiasi cosa possa propagare incendio. Quando accendete il braciere state lontani da esso. Queste avvertenze possono sembrare inutili, ma quando si utilizzano fiamme libere (anche le semplici candele) bisogna essere sempre vigili, il rischio di incendio é sempre dietro l'angolo.

 


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